Nella prima metà del 2023 una rete di istituti scolastici della provincia di Avellino, insieme ad altri istituti della Lombardia, della Puglia e della Sicilia, darà vita a un complesso progetto formativo che si articola in seminari didattici, laboratori pratici e un evento finale con concorso cinematografico nazionale, rassegna a tema e incontri.
Il progetto Genius Loci. Il Cinema racconta il Territorio* nasce dall’alleanza tra keaton.eu, portale dedicato al cinema per la scuola, e il CSC-Centro Studi Cinematografici, associazione nazionale di cultura cinematografica. L’intento è quello di intervenire in un territorio particolarmente lontano dalle grandi infrastrutture culturali. Per questo il progetto si basa su una rete di accordi e collaborazioni che raggruppa molte delle scuole e delle principali istituzioni culturali territoriali.
L’area in cui si svolgeranno le attività in presenza previste dal progetto si trova nella parte più orientale della Provincia di Avellino, una zona periferica di alta collina con insediamenti urbani dispersi. I piccoli comuni in cui si trovano le sedi scolastiche coinvolte sono soggetti a un lento e costante spopolamento; la lontananza dai grandi hub culturali aggrava la circostanza di perifericità e isolamento che spinge spesso i giovani a un’emigrazione senza ritorno. Le scuole restano tuttavia una fondamentale infrastruttura culturale del territorio, vero e proprio presidio in costante confronto con il processo di erosione del capitale culturale e dell’identità territoriale che si accompagna allo spopolamento.
Il progetto Genius Loci coinvolge Istituti irpini comprendenti scuola primaria, secondaria di I grado e numerosi indirizzi della scuola secondaria di II grado nonché diverse centinaia di studenti. La domanda di cultura e partecipazione che questi ultimi esprimono viene messa in relazione, grazie al progetto, con analoghe domande emergenti dai giovani di diversi territori delle regioni Lombardia, Puglia e Sicilia, facenti parte di istituti scolastici coinvolti nella dimensione virtuale dell’iniziativa, ovvero come “giuria popolare” – opportunamente formata – del festival cinematografico. Al centro di questo scambio è il territorio, sia in quanto valorizzato dalla scommessa di un evento culturale orizzontale e decentrato – il festival – sia in quanto l’identità dei luoghi e la sua rappresentazione simbolica diviene oggetto privilegiato di indagine attraverso il linguaggio cinematografico.
N.B.: fermo restando il limite di durata di 20 minuti stabilito dal bando, la Direzione del progetto Genius Loci si riserva di ammettere, a proprio insindacabile giudizio, opere che superino detto limite.